Sherry

Sherry e l'Invecchiamento - Corriere del Bar
Sherry e l'Invecchiamento - Corriere del Bar

SHERRY | VINI LIQUOROSI

Lo Sherry è un vino liquoroso coltivato e prodotto nel sud ovest della Spagna. Sembra che furono i fenici i primi a insediarsi dal punto di vista vinicolo in queste zone, per poi lasciare il posto ai Greci e ai Romani. Fondamentali per lo sviluppo di questa bevanda furono gli arabi, che per primi utilizzarono gli alambicchi, facendo sì che potesse nascere quel vino fortificato, appunto lo Sherry. Nonostante la loro religione proibisca l’uso di alcolici, gli essi diedero vita a una ricca produzione di vino, soprattutto nella città di Jerez. Nel 1264 i cristiani conquistarono la località, dove s’insediarono gli inglesi, grazie ai quali questo prodotto diventerà tra quelli più apprezzati. Dal Quattrocento in poi la bevanda comincia ad avere fama e, nonostante i secoli passati tra guerre e il problema dell’Inquisizione, che vietò l’uso di alcolici, tra alti e bassi, lo Sherry non hai mai smesso di essere creato, arrivando fino ai nostri giorni quale uno dei vini liquorosi più ambiti.

Degustazione Sherry - Corriere del Bar
Degustazione Sherry – Corriere del Bar

Lo Sherry, conosciuto anche come Jerez e Xérès, e in Francia come Listan, è un vino liquoroso secco di circa 15 gradi. Può essere assimilato al Malaga, anche se quest’ultimo è considerato un vino. Viene coltivato in terreni gessosi, ricchi di minerali, dove gioca un certa importanza la brezza marittima, che rende quest’uva salata. I vigneti vengono detti pagos, i più famosi sono l’Añina, la Balbaina, il Carrascal e il Macharnudo. Il mare protegge il vino dall’ossidazione attraverso la creazione del flor (muffa). Questo viene poi lasciato fermentare e viene aggiunta dell’acquavite. Arriva poi il procedimento che rende unica questa bevanda: il Solera. Vi sono tre file di botti disposte l’una sopra all’altra. Prima il vino viene fatto invecchiare nella postazione più alta per poi man mano scendere fino a quella più bassa, in un processo continuo che permette d’inserire nuovo vino al terzo piano di botti. È questo il motivo per cui lo Sherry, di norma, non ha annata.

Per quanto riguarda la classificazione, il Jerez Fino è delicato e leggero, tra questi vi sono il Manzanilla e l’Amontillado; tra quelli più corposi, quindi fortificati con alcol, si ricordano invece l’Oloroso e il Palo Cortado, mentre il Jerez Dulce e lo Sherry Cream sono più pastosi.