Daniele Baito: Tra Carlsberg e amore per la birra

Daniele Baito: Tra Carlsberg e amore per la birra - Corriere del Bar
Daniele Baito: Tra Carlsberg e amore per la birra - Corriere del Bar

DANIELE BAITO: TRA CARLSBERG E AMORE PER LA BIRRA | INTERVISTE

Daniele Baito è un ex bartender, che finito questo percorso è entrato a lavorare in un’azienda colosso del mondo della birra: la Carlsberg. Ha avuto così modo di avvicinarsi a un settore prima non molto conosciuto, innamorandosi in modo ardente della birra. Ascoltiamolo.

Ciao Daniele, innanzitutto vorrei sapere come è nata la tua passione per la birra…

Ciao Stefano, è nata per caso, dopo una lunga esperienza da bartender, quindi spillando. anche tanta birra…

Ho deciso di chiudere dopo 11 anni la carriera da Bartender e iniziare quella in ambito commerciale, sempre nel settore, e la fortuna ha voluto che entrassi in Alma B, la prima azienda a cui mandai il CV, che, senza saperlo, era una delle migliori aziende di Import&export di birre speciali in tutto il mondo. Da lì ho conosciuto il mondo birra e di conseguenza mi sono innamorato e a oggi sono 15 anni che sono in questo meraviglioso mondo e lavoro per Carlsberg.

Daniele Baito Birrificio Angelo Poretti e Carlsberg - Corriere Del Bar
Daniele Baito, birrificio Angelo Poretti e Carlsberg – Corriere Del Bar

Sono molti anni che lavori per Carlsberg, uno dei marchi più prestigiosi e conosciuti. Di cosa ti occupi nello specifico?

Mi occupo di sviluppo e del commerciale del canale HO.RE.CA, quindi bar, pub, ristoranti, feste, eventi… sono anche Ambassador Birrificio Angelo Poretti, la mia zona di competenza è la Provincia di Varese e Milano Centro e Provincia.

Come sta reagendo una grande azienda come la Carlsberg a questo momento critico?

Da grande azienda.

Ai dipendenti ha compensato il restante 40% di differenza del 60% pagato dall’inps per la  cassa integrazione, per i liberi professionisti ha anticipato provvigioni per aiutarli in questo periodo economico difficile.

Invece per il commerciale e la distribuzione siamo stati fermi senza possibilità di reagire, perché i nostri clienti erano chiusi, ma abbiamo comunque pianificato nei minimi dettagli la ripartenza per farci trovare pronti. Nella grande distribuzione (supermercati) invece i numeri sono stati ovviamente molto positivi e questo ha permesso il ciclo continuo in produzione.

Hai una birra che preferisci?

Sono un buongustaio e abbino per ogni situazione o piatto la birra giusta, nessuna preferenza speciale.

Tempo fa parlavo con te del “doppio malto” e da esperto mi hai detto delle cose interessanti. Tutti pensano che con questa dicitura si definisca una birra più forte, ma non è necessariamente così…

Sì, è proprio così, non è detto che una doppio malto sia più forte di una con meno malto.

Come vedi il tuo futuro? Qual è il tuo sogno?

Ho le idee molto chiare, quindi vivo il presente in relazione a quello che mi immagino nel futuro, cioè una posizione in azienda di gestione uomini-donne sul territorio, più che clientela diretta. Finire l’età lavorativa, andare nel mio posto preferito al mare e godermi i tramonti davanti a una birra fresca e un buon piatto di pesce.