Elena Airaghi, tra Belvedere Vodka e Raise The Bar

Elena Airaghi, Raise The Bar - Corriere Del Bar
Elena Airaghi, Raise The Bar - Corriere Del Bar

ELENA AIRAGHI, TRA BELVEDERE VODKA E RAISE THE BAR | INTERVISTE

Elena Airaghi è Brand Ambassador per Belvedere Vodka e fa parte del team Raise the Bar. In questa intervista ci racconta molto di sé, partendo dalla sua formazione, fino ad arrivare al presente, compiendo anche un salto nel futuro, parlandoci di quelli che sono i suoi progetti e i suoi sogni.

Ciao Elena, grazie per questa intervista. Partiamo dall’inizio: da dove nasce il tuo amore per il mondo del beverage?

Ciao, grazie a voi per l’opportunità! Dall’inizio… allora incomincio a lavorare nel mondo dell’hospitality molto presto, a 17 anni per pagarmi le vacanze, e ne rimango affascinata! Nasco però nei ristoranti (sala), più food che beverage! A 23 anni mi trasferisco in Irlanda, per 6 bellissimi anni, dove grazie al sistema meritocratico riesco presto a diventare  manager di un ristorante italiano.

Al ritorno in Italia, cerco nuovi stimoli e nuove sfide: grazie al mio caro amico, collega e insegnante Paolo Rovellini, che mi ha trasmesso l’amore e la passione per questo lavoro, frequento il mio primo corso e mi innamoro sempre di più del Bar, dove, oltre all’accoglienza, all’ospitalità e alla conoscenza dei prodotti entrano in gioco anche fantasia e creatività.

Sei anche laureata in Mediazione interlinguistica  e interculturale…questo percorso di studi ti è stato utile per il tuo lavoro?

Mi sono iscritta all’università tardi, a 30 anni! Soprattutto per soddisfazione personale, ma devo ammettere che poi si è rivelata utile anche lavorativamente parlando. Sia la laurea in mediazione che il master per insegnare italiano mi hanno fornito strumenti utilissimi per essere Brand Ambassador, dove lo storytelling riveste un ruolo fondamentale!

Elena Airaghi, Belvedere Vodka - Corriere del Bar
Elena Airaghi, Belvedere Vodka – Corriere Del Bar

Tra le tue attività preminenti c’è, appunto, quella di Brand Ambassador per Belvedere Vodka. Quando hai iniziato? Di cosa ti occupi di preciso?

Faccio parte della Belved’Air Crew, insieme ai miei colleghi Massimo Mottura e Paolo Viola, capitanata dalla Brand Manager Flavia Di Giustino, ormai da più di un anno. Il progetto nasce a gennaio 2019, per portare in tutta Italia il verbo e l’amore per Belvedere Vodka. Siamo suddivisi in zone e ci districhiamo tra eventi, masterclass e affiancamento al commerciale, con la valigia sempre pronta!

Cosa potresti dirmi di Belvedere Vodka? Qual è la particolarità di questo distillato?

Belvedere non è una vodka qualsiasi! È la prima vodka super premium al mondo, è Polacca e fa parte del gruppo LVMH. Creata grazie a 600 anni di tradizione nella distilleria di Polmos Zyrardow, frutto di 3 grandi passioni: la segale, il patrimonio e la cultura polacca e il carattere! Il suo obbiettivo è quello di celebrare la Polonia, il carattere distintivo di questa terra e di far comprendere come questo influisca sulla vodka stessa! E lo fa introducendo il concetto di TERROIR, noto al mondo vino, nel mondo vodka, con le Single Estate Rye: Belvedere Smogóry Forest e Belvedere Lake Bartezęk! La prova tangibile che la vodka non è assolutamente uno spirit incolore, insapore e inodore!

Belvedere Vodka Pure è prodotta con il 100% di segale polacca coltivata in 8 tenute in Polonia; la segale utilizzata, invece, per le Single Estate Rye, viene coltivata in due zone differenti della Polonia, appunto Smogóry Forest e Lake Bartezęk. Fatevi un tuffo nel TERROIR degustate in purezza o all’interno di un drink il carattere spavaldo della segale di Belvedere Smogóry Forest o quello fresco e delicato di Belvedere Lake Bartezęk! Provare per credere!

Fai anche parte del team Raise the Bar, agenzia che gestisce locali e strutture. Qual è il tuo ruolo all’interno dell’azienda?

Raise the Bar è un’azienda che gestisce il reparto F&B all’interno di resort e strutture di lusso, e che si propone inoltre come partner affidabile e strategico nella gestione di eventi e nell’ideazione e attivazione di Temporary Lounge Bar. Quello che mi ha da sempre affascinata è la sua dinamicità, grazie alla quale il mio ruolo di Senior Bartender vede affrontare progetti stimolanti e sempre nuovi!

Per il futuro che progetti hai? Soprattutto, hai un sogno?

Il mio sogno è sempre stato viaggiare, ed è un sogno che ho sempre realizzato! Da quando ho iniziato con Belvedere Vodka poi è diventato anche parte del mio lavoro, per cui ti dirò il mio sogno ora come ora, in questo periodo che ci vede tutti affrontare le difficoltà dovute al Covid, è che si possa ritornare presto alla normalità e ai viaggi!

E nel cassetto: il famoso sogno del chiringuito sulla spiaggia, comune credo a molti bartender, chissà, forse un giorno!