Dom Costa, il Michelangelo della mixologia ci ha lasciato

Dom Costa

DOM COSTA CI HA LASCIATO| IN EVIDENZA

Se ne è andato uno dei nomi più importanti della mixologia globale. Parliamo di Domenico Mimmo Costanzo, meglio conosciuto come Dom Costa. Bartender apprezzato non solo in Italia, ma in tutto il mondo, aveva cominciato a girare in lungo e in largo già giovanissimo, a bordo delle navi da crociera. 

Ad Alassio era molto noto. Lì aveva fondato uno dei locali più in voga della città ligure, vale a dire il Liquid, tutt’ora esistente e altamente frequentato. 

Dom Costa era brand ambassador dei marchi più prestigiosi, in particolare nel mondo della distilleria. Ultimamente si era appassionato fortemente all’agave, per questo i suoi viaggi in Messico. Si evidenzia così una personalità che fino all’ultimo non si è mai adagiata sulle sue conoscenze, ma che ha voluto sempre studiare e sperimentare, e questa è sicuramente una caratteristica che fa parte dei grandi, se l’immenso Michelangelo, alla veneranda età di 87 anni, diceva: “Sto ancora imparando”.

Dom Costa
Dom Costa

Non è forse fuori luogo dire che Dom Costa sia stato un po’ un Michelangelo del settore. Un grandissimo, ricercato dalle più importanti aziende internazionali e che non ha voluto tenersi tutta questa conoscenza per sé. Ha infatti cercato di comunicare il suo sapere attraverso bartender.it, da lui fondato insieme ad altri colleghi. Ha inoltre fondato anche il Drinkzionario, una vera e propria enciclopedia del mondo del beverage.

“È una grande, enorme perdita. Dom Costa era un personaggio davvero creativo e stimolante che portava con orgoglio l’Italia in tutto il mondo. Lo faceva attraverso la sua competenza fuori dal comune.” Lo dice Carlomaria Balzola, presidente di Fipe Confcommercio, ribadendo la grandezza di Domenico Mimmo Costanzo, nato a Vibo Valentia, in Calabria, nel 1960. Era poi cresciuto a Torino, dove aveva mosso i primi passi nel settore che poi l’ha reso celebre. Costa si era negli ultimi anni trasferito a Genova, rimanendo così nell’amata terra ligure, continuando fino all’ultimo ad affinare le sue già smisurate conoscenze del mestiere.

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