LUCIO L’APOSTOLO LANCIA IL SUO GIN ESTIVO! | INTERVISTE
Lucio L’Apostolo, ex Bar Manager dell’Harry Johnson di Caorle, è da anni presente nel mondo del beverage e dell’hospitality. Il barman di Spilimbergo collabora con molte aziende e locali, come Villa Salvador e Officina 303. L’Apostolo è anche Brand Ambassador di Jako Wine e di Liquoreria Friulana e sta per lanciare una nuova linea Made in Italy (Qualità Italiana) di Gin e Vermouth.
Ciao Lucio, cosa stai facendo attualmente?
Ciao Stefano, dopo la bella esperienza alla Biennale di Venezia, con un evento collaterale che vedeva il mondo drink come protagonista, ultimamente sto collaborando con due locali molto interessanti, che sono Villa Salvador e Officina 303 e sto anche per lanciare dei nuovi prodotti.
Ricordo infatti che qualche tempo fa avevi creato il tuo Harry Johnson Gin, ma ora ci sono delle novità.
Sì, infatti si avvicina l’estate e per questo sto lavorando a un nuovo Harry Johnson, stavolta al pompelmo, con un sapore quindi più fresco e, appunto, più estivo. L’originario Gin era composto da salvia, limoni siciliani, coriandolo e ginepro toscano. Con questo nuovo abbiamo dato luogo a un prodotto più adatto alla stagione calda. Stiamo anche lavorando a un vermouth, ne saprai di più a breve.
Com’è lavorare in un momento così complicato?
La risposta è già nella domanda: è molto complicato! C’è voglia di fare, riaprire e ripartire, ma ci si scontra con molte difficoltà, dall’aumento dei prezzi fino alla problematica di trovare personale. Le persone inoltre hanno cambiato le abitudini e non escono più come prima e anche questo dà luogo a non pochi disagi nel nostro settore.
Che altri progetti hai attualmente e per il tuo futuro?
Continuo con le collaborazioni che ti dicevo, a cui aggiungo quelle con Jako Wine e Liquoreria Friulana, per le quali sono Brand Ambassador. Sarò al Vinitaly proprio con Jako Wine e faremo un bell’evento a Verona. Per il resto sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli, perché il nostro è un settore dove non ci si può permettere di stare fermi. C’è bisogno di fantasia e anche di girare il più possibile, per questa ragione vorrei anche tentare la strada dell’estero. Riprenderò anche coi miei corsi di barman, da cui sono uscite delle personalità molto interessanti, come il giovanissimo Manuel Spolaore, che sta già ottenendo dei traguardi importanti.
Il mio sogno rimane quello di aprire un locale tutto mio, anche se adesso come adesso non è per niente semplice. Speriamo in momenti migliori!