Alessandro Cattani e il mondo di Fabbri 1905

Alessandro Cattani - Corriere Del Bar
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ALESSANDRO CATTANI E IL MONDO DI FABBRI 1905 | INTERVISTE

Alessandro Cattani orbita nell’universo del beverage ormai da molti anni. Campione italiano di bartending acrobatico nel 2005, è entrato l’anno successivo a lavorare per Fabbri 1905, azienda leader nella produzione di amarene e sciroppi, nonché degli ingredienti dedicati a gelateria e pasticceria. Ascoltiamo Alessandro, che ci parla di se stesso e dell’azienda.

Ciao Alessandro, come ti sei avvicinato a questo mondo?

Ciao Stefano, ho iniziato a fare questo lavoro per pagarmi gli studi universitari. Ho frequentato per un anno e mezzo la facoltà di Logopedia, poi ho lasciato, per dedicarmi soltanto al mondo del beverage.

Come hai continuato il tuo percorso?

Ho proseguito facendo vari corsi di formazione in giro per l’Italia e poi quello di flair bartending. Ho lavorato in vari ambienti, ricoprendo ruoli di gestione, infine è arrivata la svolta, quando sono stato chiamato dalla Fabbri, per la quale sono diventato Brand Ambassador. Era il 2007, nel 2005 mi ero laureato campione italiano di bartending acrobatico, utilizzando, appunto, i prodotti Fabbri. Avrei dovuto partecipare ai mondiali, ma per un infortunio non sono potuto andare. Nonostante questo è arrivata l’offerta dell’azienda, per la quale ancora lavoro e dove sono stato assunto in pianta stabile nel 2015.

Marendry - Corriere Del Bar
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C’è un prodotto del quale vorresti parlare della Fabbri?

Forse non tutti sanno che Fabbri nasce come distilleria nel 1905, poi alla fine degli anni Settanta ha cessato la produzione di alcolici. Mi piace ricordare che quattro anni fa l’azienda è tornata alle sue radici, riscoprendo un suo prodotto storico, il bitter all’amarena Marendry.

Come si è comportata una grande impresa come Fabbri durante l’emergenza.

Non possiamo negarlo, un po’ ne abbiamo risentito, ma nonostante questo l’azienda non ha mai chiuso. Fabbri è diffusa su centodieci Paesi nel mondo e non ha smesso di viaggiare neanche durante il Covid. Abbiamo sofferto, ma stiamo ripartendo bene.

Su cosa vi state focalizzando adesso?

In questo momento la nostra attenzione è rivolta particolarmente al take away, quindi con ricette che possono essere realizzate d’asporto. La situazione si è normalizzata, ma resta comunque il fatto che il take way rimane in uso. Siamo molto concentrati sui locali diurni (in particolare sugli stabilimenti balneari), anche perché ancora non si è assistito alla riapertura di quelli notturni e delle discoteche. Quello che facciamo è fornire gli ingredienti, che con l’avvento dell’estate sono rivolti alle bevande fredde, come frappè, granite, smoothies, senza dimenticare i cocktail analcolici e leggermente alcolici.