Preparazione del Caffè Espresso

Come preparare il Caffè Espresso - Corriere del Bar
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Come preparare il Caffè Espresso | DRINK LIST

Quando si prepara un espresso, il caffè macinato viene posto in un cestello, accolto in un portafiltro tramite il braccetto. Attraverso i fori del cestello il liquido passa, mentre le particelle sono trattenute. Tramite la pressatura il caffè viene appiattito, il portafiltro è attaccato al macchinario e si accende la pompa.

L’acqua calda viene così mandata dal serbatoio in circolo, fino a che il caffè non raggiunge la tazza.

Grinder on Demand - Corriere del Bar
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In alcuni modelli chi esegue la preparazione può spegnere e accendere la pompa a piacimento, in altri il sistema è automatizzato. Per ottenere un ottimo espresso bisogna ottemperare alcune regole matematiche: porre attenzione al peso del caffè macinato, alla quantità di liquido da produrre, all’arco temporale della preparazione e alla temperatura dell’acqua. Per controllare la velocità con cui l’acqua inonda il macinato, che per ottenere una buona bevanda non deve essere né troppo fiacca né rapida, bisogna stare attenti alla dose di caffè che si utilizza e anche la grandezza delle particelle, è per questa ragione che per evitare errori è consigliabile misurare la quantità adoperata, nonché macinare i chicchi nel giusto modo. Fondamentale è anche il passaggio della pressatura, che avviene tramite uno strumento detto pressino. Se il caffè non viene pressato nel modo corretto, quindi plasmando un letto uniforme di macinato, l’acqua vi passerà attraverso, non estraendo come dovrebbe il sapore della materia. Per guadagnarsi un espresso il più perfetto possibile, non si dovrebbe utilizzare il caffè già macinato, ma macinarlo attraverso il macina caffè, regolando la grandezza che fa al caso nostro.

Ma qual è il rapporto perfetto tra liquido e macinato?

Questo dipende da come vogliamo il nostro caffè. Qualcuno sostiene che la soluzione ideale sia adoperare 2 parti di liquido per una di macinato. Se si fa uso, per esempio, di 25 grammi di macinato, si avrà un espresso del peso di 50 grammi. Questo potrebbe essere un buon punto di partenza per poi regolarsi di conseguenza nella creazione dell’espresso che di volta in volta vogliamo. Nella procedura di preparazione la temperatura deve essere alta (circa 90 gradi). Una giusta pressione (non troppo energica né debole), standardizzata sui 9 bar, è indispensabile per la riuscita dell’operazione. Non bisogna sottovalutare, infine, l’ultima fase, quella di manutenzione. Se la macchina infatti non è pulita a dovere la qualità del caffè ne risentirà.

È per questo che sarebbe necessario, alla fine di ogni sessione, fare utilizzo di un detergente per macchine espresso, e pulire attentamente il cestello portafiltro (sostituendolo con quello adibito al lavaggio) e, se rimovibile, il reticolo metallico, lavando anche le guarnizioni di gomma. Se usata, andrebbe pulita anche la lancia a vapore. Potrebbe forse capitare che i primi caffè della dopo manutenzione risentano del sapore della pulizia, è per questo che è indicato eseguire un paio di espressi a vuoto.

TUTORIAL: Come preparare il Caffè Espresso

Youtube:
LaSpazialeSpa – La preparazione dell’espresso perfetto